Israele, Stato terrorista: dieci anni di preparazione per l'attacco ai cercapersone
Le rivelazioni degli ex agenti del Mossad svelano decenni di inganni e terrorismo tecnologico per colpire Hezbollah e seminare il panico tra i civili, in totale violazione del diritto internazionale.
Di Giuseppe Salamone, 26 dicembre 2024
Le recenti rivelazioni di due ex agenti del Mossad hanno messo in luce l'estensione delle operazioni segrete israeliane in Libano, che per anni hanno preso di mira Hezbollah attraverso metodi che sfidano ogni legge del diritto internazionale e ogni principio di etica e morale. Questi dettagli, emersi durante un'intervista alla CBS, confermano ancora una volta come Israele agisca da Stato terrorista, immune alle conseguenze dei suoi crimini grazie al sostegno di potenze internazionali e all'indifferenza globale.
Un decennio di inganni letali
Secondo le testimonianze degli ex agenti, l'operazione ha avuto inizio oltre dieci anni fa con la distribuzione di walkie-talkie carichi di esplosivi, acquistati inconsapevolmente da Hezbollah. La batteria di questi dispositivi, costruita in una struttura del Mossad, conteneva ordigni nascosti, pronti per essere attivati in un momento strategico.
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