Di Giuseppe Salamone, 31 marzo 2025
Immaginate se la Russia avesse deliberatamente bombardato ambulanze e avesse ucciso 14 dei 15 operatori sanitari a bordo. L'eco mediatico sarebbe stato assordante: prime pagine, speciali televisivi, dichiarazioni indignate di leader internazionali e analisi sul rispetto del diritto internazionale.
Ma siccome è successo a Rafah e l'ha fatto Netanyahu, allora nessuna indignazione, nessun approfondimento, nessuna lezione morale sul diritto umanitario. Nessuna parola da Mattarella, nessuna dichiarazione della Senatrice Liliana Segre. Figuriamoci dalla donna, madre e Cristiana...
Per oltre 17 mesi, Israele ha deliberatamente colpito i mezzi della Mezzaluna Rossa Palestinese (equivalente alla Croce Rossa), inviati per salvare feriti ed evacuare civili. L'ultima atrocità si è consumata nel quartiere Tel al-Sultan di Rafah, dove l'esercito israeliano ha sparato con i carri armati contro le ambulanze, uccidendo 14 operatori sanitari.
L'esercito israeliano, noto per le sue tecnologie avanzate, ha liquidato l'episodio definendolo "un errore". Secondo la loro versione, le ambulanze erano "veicoli sospetti" che trasportavano combattenti di Hamas. Tuttavia, nessuna prova è stata fornita a sostegno di questa affermazione.
La Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) ha condannato con forza l'attacco. "Sono addolorato", ha dichiarato il Segretario Generale dell'IFRC, Jagan Chapagain. "Questi operatori umanitari erano chiaramente identificabili. Avrebbero dovuto tornare dalle loro famiglie, ma non l'hanno fatto".
A rendere il crimine ancora più orribile è stato il ritrovamento dei corpi: i medici uccisi sono stati sepolti in una fossa profonda, con le mani legate e colpiti al petto. Un'esecuzione di chi cercava solo di salvare vite.
Israele continua a mentire e a prendersi gioco dell'opinione pubblica mondiale. Chi si alzerà in piedi per denunciare questi crimini? Aspettiamo con ansia un paragone di Mattarella con il Terzo Reich o almeno una parola di condanna da Liliana Segre. O forse c'è timore di scoprire che, a conti fatti, quello che accade oggi in Israele è persino peggio di quanto già visto nella storia?
Lo scandalo di ciò che è avvenuto ,nel solito silenzio,è sovrastato dal dolore per quei martiri ,per la popolazione .Chi li aiuta muore.Meglio girarsi dall altra parte....La stima che già si sgretolava per Mattarella e la Segre ,è finita .Per sempre.
Oggi possiamo dire che i bi presidenti Napolitano e Mattarella e i loro protetti sono accomunati da un unica matrice: uomini Nato, NON italiani ma Nato.